Still in la belle epoque

Friday, May 15, 2015

Why haven't I written anything for two weeks?

Here's why: I found a 12-part history podcast in Italian on Wilhelm II, and have been transcribing it using the method I am so fond of. Yesterday I finished part 3, so only 4.5 hours left to go. Caprivi just became the chancellor. 2015 is turning out to be more of a year focused on input than output.

Italian being the Romance language that (besides Romanian) I've neglected the most, I'm going to need a lot of proofreading. Some parts I simply can't make out even when slowing down the speed of the selected audio, and those have an asterisk next to them, but then of course there are the other parts that I believe to have written correctly and in fact have not. And typos and spelling errors on top of that. The "words" with the asterisk next to them are usually whatever nonsense word it sounds like to my non-Italian ears, so probably has some comedic value if Italian is your L1.

This method is most ideal when you have the text already written out to compare with the often incorrect text one ends up writing, but in this case the content is far too interesting for me not to use it even if there is no proper transcription.

Here's what the first part looks like after I was done with it.

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Come iniziare una biografia di Guglielmo II (Secondo), il Kaiser che ha guidato l'Impero Tedesco per trent'anni, dal mille ottocento ottantotto a mille novecento diciotto quando Il Secondo Reich ha termine e si vede costretto a lasciar la Germania a dirittura a fuggire in Olanda in maniere un po' rocambolesca.
E viene addirittura in seguito dalle Alleati, nell'intesa che lo vogliono processare come il maggior responsabile della Prima Guerra Mondiale.
Probabilmente un'accusa eccessiva però adesso vediamo un po di ripercorrere la sua vita e di vedere
quali sono state le sue responsabilità nella guida della Germania
e nel complesso sistema di rapporti con tutto l'ordinamento politico tedesco.
La Germania è il più grande paese d'Europa l'epoca lo è diventato nel mille ottocento settantuno proprio per la creazione dell'Impero Tedesco dopo la vittoria sulla Francia di Napoleone Terzo.
E questa grande realtà di già di sessanta millione di abitanti,
che ha una struttura come vedremmo in seguito e molto articolata con diverse,
diverse organismi che poi sono anche abbastanza conflittuali fra di loro
e poi che è divenuta la prima potenza mondiale.
All'epoca si calcola la potenza di una nazione sulla base del suo prodotto in termini di acciaio, di millioni di tonnelate di acciaio.
E la Germania già nel mille novecento quindi
dodici anni dopo la salita al trono di Guglielmo Secondo,
raggiunge l'Inghilterra nella produzione di acciaio poi la supera largamente.
Con che diciamo dove cominciare la biografia di Guglielmo Secondo?
Forse la possiamo cominciare un po prima della sua nascita, perché
nelle case regnante importante,
vedere quali sono i genitori, anche quel...nel caso di Guglielmo Secondo quali sono i nonni di una persona destinata a salire sul trono.
E allora cominceremmo la nostra storia a Londra all'esposizione universale dell mille ottocento cinquantuno.
In quella occasione c'è una bambina che ha undici anni,
che ha compagnia, un giovanotto, un ragazzo, che ne ha diciotto, dicianove.
È la compagnia per questi saloni dell'esposizione universale che il trionfo della potenza inglese, il trionfo della potenza europea,
il trionfo di questa tecnologia che si sta fermando,
siamo praticamente all'inizio della rivoluzione industriale,
e in un momento nel quale l'organizzazione militare europea è riuscita a farsi che tutto il mondo dipenda dalle Europa.
Allora c'è questa bambina che parla perfettamente tedesco e che ha compagna, questo ragazzo tedesco in questa esposizione universale.
E ovviamente visto che ne parliamo non si tratta di due persone qualsiasi.
Questa bambina di undici anni che è così brillante, intelligente, capace,
e niente meno che la figlia primogenito della regina Vittoria,
che si chiama Vittoria anche lei, perché ai re piace chiamare i figli col proprio nome,
e è chiamano Vicky.
Però non confonderla con la mamma, con la regina d'Inghilterra poi anche Imperatrice d'India.
Il ragazzo anche lui non è uno qualunque, anche se lo chiamano familiarmente Fritz.
Perché se tratta di Federico, figlio di Guglielmo, che è il fratello minore di Federico Guglielmo che in quel momento è il re di Prussia.
E qui orientarsi nelle famiglie regnanti dell'Europa non è facilissimo, però
perché è importante? È così importante, Federico.
Perché suo zio, re di Prussia, non ha figli, e suo padre è il fratello più grande del re di Prussia.
e si suppone anche che lui poi diventerà quindi con la salita al trono di suo padre diventerà l'erede al trono e gli succederà.
E quindi questa amicizia che si crea
fra questa bambina e questo giovane viene vista molto bene alla corte d'Inghilterra.
E viene vista abbastanza bene anche alla corte di Prussia.
Siamo di sciavamo* nel milleottocento cinquantuno. La Prussia non è ancora la Germania, non è ancora neppure la potenza egemona del sistema tedesco.
E allora cosa succede è che li fanno stare un po insieme dopo di che Fritz deve tornare in Prussia e la bambina resta in Inghilterra.
Però si scrivono e si piacciono talmente tanto e le loro famiglie sono così contente che loro due si piacciono,
che un po di tempo dopo, tre anni dopo, Fritz torna in Inghilterra -- si sono scritti, si sono visti --
torna in Inghilterra e a dirittura vada alla regina Vittoria,
e anche da dal Principe Alberto, principe consorte, però Vicky comanda la regina Vittoria e gli chiede la mano della figlia.
E sia la regina Vittoria e principe Alberto non sono contentissimi che la figlia si sposi così giovane,
sono contrari a matrimoni tra persone troppo giovani, però l'occasione ghiottissima.
Siamo in un periodo nel quale si capisce che la Prussia diventerà un paese importantissimo in Europa,
E quindi l'occasione non viene lasciata perdere però si pongono delle condizioni, delle condizioni abbastanza precise.
Quattordici anni Vicky ancora troppo giovane per sposarsi.
Per cui la regina Vittoria dice al giovane Fritz, che ormai non è più neanche giovanissimo, ce ha ventun anni. Gli dice "Va bene,
noi siamo d'accordo. Però per ragioni di sicurezza per naturale meglio la convinzione, voi siete fidanzati ma non rendiamo pubblico il fidanzamento.
Il fidanzamento lo renderemo pubblico solo quando Vicky avrà compiuto diciasette anni poi quando ne ha diciotto vi sposate.
Più o meno tutto va avanti bene e nel mille ottocento cinquantotto i due si sposano.
Lo zio di Fritz è ancora sul trono di Berlino, ma comincia essere vecchio fra l'altre si dice anche che si è completamente pazzo.
E quindi è molto emarginato dalla vita politica di Berlino e della Prussia.
Poi succede che, che muore Federico-Guglielmo e diventa re Guglielmo Primo il papa di Fritz.
Guglielmo Primo è una figura abbastanza particolare della...così...dell'organizzazione dei sovrani europei.
Perché un prussiano nel senso del suo avo Federico Secondo, nel senso
che non ha la vasca nella sua reggia, si fa portare la vasca una volta la settimana per lavarsi.
E avaro quanto Federico Secondo,
si dice che Federico Secondo che ognitanto mangiava le ciliege,
perché fino alla Berlino arrivano le ciliegie comunque arrivavano per Federico Secondo.
E bene lui mangiava le ciliegie poi contava quelle rimaste
e segnava su un bigliettino che lasciava bene in vista: "Ho lasciato sette ciliegie", perché errire* alla servitù che non dovevano mangiarsi le sue ciliegie.
Ecco Guglielmo Primo fa una cosa simile con lo champagne.
Guglielmo Primo ce ha una tavola molto povera, è molto rigoroso, però,
lo ognitanto beve un po di champagne, e poi segna sulla bottiglia con un lapis il livello al quale lo champagne è arrivato, perché non glielo beva alla servitù.
E un'altra cosa che fa è avere il secondo paio buono di pantaloni.
Perché il paio buono per le occasione importanti. Però
Se si tratta di doversi presentare in pubblica la domini, ce un secondo paio di buono che tiene lì nel suo armadietto dei vestiti.
Di lui si deve anche dire che in gioventù ha combattuto contro Napoleone,
Per noi poi la storia si allunga, non, non vediamo le sobraposizione, ma allipsia*
Guglie...il giovane Guglielmo Primo vi ancora non si sapeva sarebbe diventato ore anzi* non lo si supponeva, essendo il figlio cadetto combatta a dirittura contro Napoleone.
E lui è contento di questo matrimonio perché si lega con la più importante famiglia, famiglia reale europea,
però dietro a questo contentezza c'è una sorta di contrapposizione.
Perché qual è l'obiettivo della regina Vittoria con questo matrimonio? Re quando si sposano c'erano sempre le loro obiettivi, le loro ambizioni, le loro idee dinastiche.
Chiaramente l'idea della regina Vittoria, del principe Alberto fin quando è vivo è di inserire nella Prussia un elemento dinamico
e un elemento di modernizzazione forte. Loro vedono nella Prussia una potenza nascente
e nella corte di Berlino invece un ambiente molto chiuso che si deve aprire. Si deve aprire all'Europa
e dev'essere riconquistato all'Europa occidentale.
I prussiani sono per tradizione alleati dei russi.
Insieme i russi hanno spartito la Polonia. Insieme i russi hanno sconfitto Napoleone.
Dopo avere combattuto molto allungo insieme a Napoleone addirittura al Congresso di Vienna
Quando si creano gli due schieramenti su per decidere come spartirsi i resti del Impero Napoleonico,
i prussiani e i russi sono d'accordo contro gli austriaci e gli inglesi
ai quali poi si unisce anche la Francia della bellissimo*
dal re* anche riesce a riportare con un colpo solo la Francia al interno del sistema delle grandi potenze.
Addirittura Francia, Inghilterra e Austria firmano un accordo
Per fare la guerra cont...a Vienna durante il congresso, per fare la guerra contro Prussia e Russia nel caso Prussia e Russia si allarghino troppo.
Non si hanno disponibili ad accettare con i principi territoriale che soprattutto l'Austria vuol importa che l'Austria territorizata.*
si ha dalla Prussia dalla, che dalla Russia, e come vedremo c'è anche abbastanza ragione di esse.
Ecco in questo contesto nasce nel mille ottocento cinquantanove, il ventisette gennaio, quindi nell'Aquario, nasce Guglielmo Secondo, che è il primo figlio di Vicky e di Fritz.
Il primo figlio di questa coppia che è stata inserita nel sistema prussiano
dalla corte inglese, dal progetto della regina Vittoria per trasformare la Prussia
e per portarla all'interno del sistema occidentale e allontanarlo un po dalla sua dipendenza dalla Russia.
Sono anni di trasformazioni molto forti perché il piccolo Guglielmo ha appena sette anni
È una guerra che noi italiani ricordiamo spesso, perché noi lo chiamiamo terza guerra di indipendenza,
è la guerra alterni della quale Venezia e il Veneto entrano far parte del regno d'Italia.
È quindi una guerra importante. L'Italia alleata della Prussia, perché il grande nemico è l'Austria.
Infatti sono poi i prussiani a sconfiggere gli austriaci.
La guerra sul fronte d'Aliano va abbastanza maligno nel sessantasei, gli italiani perdono Custoza per via di terra e Alissa per via di mare.
Però i tedeschi, i prussiani, vincono così tanto sugli austriaci che gli austriaci sono costretti addirittura accedere il Veneto a l'Italia.
e lo fanno con solito sistema, lo cedono alla Prussia che poi lo gira a l'Italia.
Quindi la Prussia si afferma come grande potenza.
Nel, nel sessantasei succede una cosa importante in questa guerra austro-prussiana,
Che cosa si stanno giocando viene a Berlino in quell'occasione
bisogna dire che abbiamo già Bismarck come cancelliere in Berlino.
Si stanno giocando l'egemonia sul mondo tedesco.
Il mondo tedesco viene fuori dalla pace di Westfalia che l'aveva frammentato moltissimo.
Napoleone non sopporta questa frammentazione, e ricostruisce degli stati
abbastanza grossi in Germania. C'è la Baviera, c'è la Sassonia, c'è la Westfalia.
Ora, questi stati sono stati tedeschi, ma cosa vuol dire tedesco?
Vuole dire che sono abitati da persone che parlano tedesco
si riferiscono alla tradizione di tedi*, di Schiller,
ma qual'è in questo momento nel quale, in Germania come in Italia, c'è un forte desiderio di ricomposizione delle unità nazionali.
Essere tedeschi può voler dire essere Großdeutschland
ovvero essere legate alla tradizione dell'Impero asburgico
oppure kleiner Deutschland, piccoli tedeschi, che è modo però porse Großdeutschland
es eli* collega a Berlino e quindi a questa nuova forza prussiana
che ha cominciato nella guerra dei sette anni di Federico Secondo
e da allora si ha allargata sempre più vincendo quasi sempre le sue guerre, anzi vincendole sempre.
il meccanismo entra chiaramente in competizione siccomé
a quei tempi avevano la mano molto pesante e fanno la guerra, fanno la guerra.
La Baviera si schiera insieme a l'Austria per i bavari sono sempre stati abbastanza amici degli austriaci da napoleono un poi, e perde la guerra.
Da quel momento la Prussia è il punto di riferimento c'è entra le peri* tedeschi.
Si fanno degli accordi commerciali,
e nemmeno cinque anni dopo che è finita la guerra fra Austria e Prussia,
la Prussia è in grado di fare la guerra contro la Francia
che di solito la Francia vinceva contro la Prussia de...a vattere* lo kismet di vincere contro la Prussia
è in grado dicevo di fare la guerra contro la Francia
e di sconfiggere Sedan
la...Napoleone Terzo viene addirittura fatto prigioniero, cade l'impero,
poi c'è addirittura la comune, ma cos'è successo in questa guerra?
che Bismarck ha riuscito a portare tutti i regnanti tedeschi
della di quella che adesso chiamiamo Germania a combattere contro la Francia insieme a lui.
Nel momento della vittoria, si ricompone l'Impero Tedesco.
Siamo nel mille ottocento settantuno e il piccolo Guglielmo sta compiendo dodici anni,
e forse è il momento di raccontare qualche cosa della vita del piccolo Guglielmo.
Il piccolo Guglielmo non è un bambino fortunato, anzi
noi tenderemo a definirlo un bambino molto sfortunato. Che cosa gli succede?
Che cosa gli è successo? In realtà non si sa esattamente perché,
però una delle sue balie dopo al primo o secondo giorno di vita,
si accorge che il bambino non muove il braccio sinistro.
Questo problema viene, si può immaginare, viene subito affrontato dai medici,
e qui esistono due teorie. Una:
che durante il parto che è stato podalico aiutato dal forcipe
qualche cosa si è stata fatta la spalla sinistra del bambino e gli è rabbia lesa in maniera gravissima
Un'altra ipotesi è che il bambino abbia proprio una malformazione di tutta la parte sinistra del corpo.
Perché poi in seguito lui avrà sempre dei grossi problemi all'orecchio sinistro sangue puscheste* cosa molto dolorose.
E poi, proprio in questo periodo del quale parlavamo di tutte queste guerre che si combattono
e lui ha la tendenza ad appoggiare la testa sulla sinistra.
Lui non tiene bene rette la testa. Anche questo si tenta di curarlo. Poi vedremo che come va finire col braccio.
Si tenta di curare questa sua tendenza di abbassare la testa, si riesce curare, ma
la terapia è una di quelle terapie molto ottocentesche,
molto violente, perché si fa una specie di armatura di cuoio e di ferro,
si mette questa armatura al bambino,
e lui in effetti comincia a tenere la testa dritta, forse anche perché se no gli tocca portare l'armatura.
Però la cosa grave non è questa della testa che poi viene corretta, ma quella del braccio,
che ha due aspetti. Uno, il fatto che lui non riesce a muovere il braccio,
e l'altro che si tenta di curare questa cosa.
e siamo nell'epoca dell'elettricità per cui li fanno este* scariche elettriche nel braccio
provano fargli dei massaggi, gli fanno una serie di cose.
Quando diventa adulto, quando smette di crescere,
Guglielmo Secondo ha il braccio sinistro che è più corto di almeno dieci centimetri del destro,
e praticamente ha una leggera mobilità delle dita che non gli consente di sollevare praticamente nessuno oggetto.
quindi è fortemente menomato.
È un principe per cui gli stanno molto dietro,
gli creano una posata particolare per cui lui riesce a mangiare utilizzando solo la destra,
una posata che fa sia da forchetta che da coltello per cui riesce a tagliare le vivande
gli fanno delle armi particolare. Lui ha un fucina anzi ha una serie di fucili
e coico* per andare a caccia che posare anche solo con la mano destra.
E poi c'è una grandissima attenzione a non fare notare questa sua menomazione
grandissima attenzione sartoriale e anche nei momenti della fotografia.
Tutte le fotografie, i quadri, le immagini che abbiamo di Guglielmo Secondo
c'è lo fanno in posa marziale, c'è lo fanno vedere in posa marziale,
con la mano sinistra di solito appoggiata sull'elsa della spada e non si capisce che il braccio è inerte e anche la mano non è capace di muoversi.
Dentro questo contesto che non è un contesto felice per un bambino,
gli succedono alcune cose, alcune felici, altre infelici.
Quella che si ricorda di più come cosa infelice è l'incontro col suo istruttore.
Chiaramente essendo un bambino di famiglia reale, deve avere un precettore.
E i suoi, i suoi genitori scelgono Georg Hinzpeter come precettore,
sia per lui che per il suo fratello minore Enrico.
E questa scelta è una scelta che, che lascia una, lascia stupiti.
Perché questo Hinzpeter è una calvinista prussiano
e non sembra molto omogeneo con i modi di vedere del papa e sopratutto della mamma inglese,
di, di Vicky, della figlia della regina Vittoria, mamma di Guglielmo Secondo,
e che apparirebbe molto più liberale
e soprattutto lontana da questa mentalità un po cupa che caratterizza il calvinismo tedesco di quegli anni.
Ora Hinzpeter è, s'impegna fondo chiaramente,
il precettore di una, un principe che è nella linea dinastica principale,
di una casa reale importante, una quella degli Insoler* in Prussia si dedica completamente all'educazione
di questo principe, di suo fratello, ma delle idee molto rigorose.
Per esempio lui pensa che si debba lavorare tantissimo
per cui sottoponi* questi bambini a orari di lavoro impressionante.
Poi, seconda cosa: pensa che debbano abituare il loro carattere alla frugalità.
Per cui questi che sono principi reali di Prussia
e fanno colazione molto presto la mattina perdiemmente* pane secco da inzuppare nel latte.
Poi si racconta a proposito di queste cose della frugalità e del controllo della propria personità
che almeno una volta Guglielmo si è costretto a offrire dei dolci a dei bambini che hanno andati a trovarlo
facendo il giro con questa passo* dal quale lui però non ne può prendere,
per dare prova della sua forza di carattere.
Poi bisogna aggiungere che nel metodo educativo di Hinzpeter,
non si prevede la gratificazione del...degli allievi.
per cui anche se Guglielmo e suo fratello facevano le cose per bene, mai venivano gratificati, mai gli veniva detto bravo, perché Hinzpeter era contrario.
Una cosa positiva c'era in tutto questo.
Che Hinzpeter pensa che un monarca
o uno che sicuramente è destinato a una posizione importante,
nella vita adulta com'è la situazione di Enrico, del fratello di Guglielmo Secondo,
debba conoscere il paese nel quale vive.
Per cui li porta in giro tantissimo, questi due ragazzi.
Li porta nelle fattorie, li porta nelle fabbriche, li porta in giro per la Germania, vanno in giro sui fiumi, con le barche,
e li spinge a parlare con le persone che incontrano
quindi con contadini, operai, pastori, quelli conduttori di queste barche che girano per i fiumi tedeschi.
Questa è una cosa che sicuramente incide molto su, su Guglielmo Secondo quando sarà Kaiser in seguito.
Perché lo indirizza verso il desiderio di essere un re che fa del bene alla propria popolazione.
E quindi Guglielmo Secondo sarà un Kaiser che,
in realtà in maniera confusa, disordinata,
perché sicuramente non è una persona di particolare intelligenza, di particolare carisma,
di particolare capacità politica. Lui ha una forte capacità istrionica, possono dire parla bene in publico,
anche lasciandosi andare delle dichiarazioni in spesso infelici
e gli piace sempre parlare per iperboli, per cose grandiose
però non ha capacità di sintesi. Quindi lui evidentemente desidera per il suo paese un progresso,
ma non è capace di governare il processo di un paese che ha un sistema
anche democratico, abbastanza solido, nel senso che nel Reichstag tedesco è letto a suffragio universale maschile
all'epoca le donne non votavano nessuna parte, e deve approvare tutte le leggi di spesa,
oltre tutto un'altra tipologia di normative,
per cui è necessario per fare politica in Germania necessario essere capace di creare delle maggioranze.
e tenere solide queste maggioranze, poi
far fare alle legge un lungo percorso.
Mentre invece Guglielmo Secondo vorrebbe governare da re medievale per cui si decide una cosa e la si fa, e questo non gli riuscirà.
Conquistiamo* parlando ancora
della sua gioventù e dobbiamo ricordare solamente gli ottimi rapporti che aveva con tutti i nomi.
Addirittura aveva una buona memoria del Principe Alberto, che muore quando lui a appena due o tre anni.
Adora la regina Vittoria, cerca di andarla a trovare quando può,
e addirittura la regina Vittoria morirà fra le sua braccia.
Perché quando viene a sapere che praticamente in fin di vita,
lui, che è già Kaiser, si precipita a Londra per andare a trovare la nonna.
E anche con gli altri due nonni ha un ottimo rapporto.
Con la nonna paterna che litigava continuamente
con il nonno re erano facenda le grande disce* si vede un quasi mecerca* tenerli divisi quanto era possibile
e quando si incontrà si becchettavano, però
nonostante questo la nonna e il nipotino si trovavano molto bene.
E poi vera adorazione per il nonno Guglielmo Primo,
per il Kaiser, prima re di Prussia, e poi, dopo, dopo il settantuno Kaiser.
E non solo vera adorazione, ma adorazione assolutamente ricambiata, perché a questo nonno il bambino riporta il suo nome
e che probabilmente salirà al trono dopo il figlo, nella secondo, nella linea dinastica.
Questo bambino gli piace da pazzi, tante che il piccolo Guglielmo è,
è uno dei pochi ammessi alla tavola del re che mangia frugalmente
per gli piace mangiare essendo* questo bambino per cui non è bambino e poi non è ragazzo
stanno così bene insieme che comincia anche a crearsi un rapporto politico fra i due.
mentre invece Fritz, il principe, erede al trono,
che ha sposato la moglie inglese, che ha delle idee che i prussiani ritengono bizzare,
comincia a essere come spinto fuori dal sistema tedesco.
dal sistema prussiano, divenuto tedesco,
che non vede di, di buon occhio
questo principe che gli sembra come si dice descompo* troppo la sotto la pantofola della moglie inglese.

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